In quest’opera, la materia marmorea rappresenta il tempo reso tangibile, che si dissolve verso l’alto fino a fondersi con il cielo. Gli elementi geometrici fungono da punti di riferimento simbolici: segnano il tempo, prima e dopo il loro attraversamento.
Il mare, evocato visivamente e concettualmente, è descritto come una presenza senza tempo, da contemplare senza misura. L’orizzonte, invece, è quella linea sottile che guida lo sguardo verso l’infinito, oltre i confini del visibile.
L’intera composizione invita a un viaggio contemplativo attraverso il tempo, lo spazio e la percezione.
 
Tecnica e materiali: Idropittura con laccatura finale su carta applicata su tela; cornice in legno e pannello in tinta, anch’esso rifinito con laccatura finale.